L'interesse dell'autore si sposta dalla societa' agli individui analizzando, cosi, la psicologia dei suoi personaggi.Egli vede l'innocenza nella societa' americana e l'inganno in quella europea.
La protagonista e' una giovane ragazza americana, Isabel Archer, in visita in Inghilterra e,poi, in Italia.
La stessa, viene reputata,da tutti gli altri, sensibile e intelligente. Isabel non fa che affermare, in continuazione, di essere una donna libera di decidere...In virtu' di tale liberta', ritenendo di conoscere il mondo, rifiuta la proposta di matrimonio di ben due pretendenti: un nobile inglese e un industriale americano.
Riceve una notevole eredita' dallo zio che la ospita, su proposta del cugino, al fine di fare in modo di evitare condizionamenti se, effettivamente, ritiene di non volersi sposare. La ricchezza, pero', si dimostra un'arma a doppio taglio perche' diventa facile preda di un cacciatore di dote che sposa e che le rende la vita un inferno.
Isabel ha la possibilita' di uscirne ma...la sua convinzione e' che deve accettare il suo destino, scelto liberamente. Inoltre, il suo orgoglio non le permette di farsi compatire dagli altri ...
Una conclusione tristissima.