Ho appena finito di leggere questo vastissimo e dettagliato romanzo di James.
L'autore vanta una copiosissima produzione letteraria. Ho gia' pronti da leggere "L'americano" e "La fonte sacra".
L'autore e' vissuto in due mondi: l'America e l'Europa e mette l'accento sulla differenza della societa' e della cultura americana rispetto a quella inglese ed europea nel suo complesso, avendo viaggiato molto.

(continua)

Un breve giro su youtube e le diverse interpretazioni di una canzone che e' interpretata ora come una canzonetta, ora come un inno ma conosciuta a livello internazionale...


( continua)

Nonostante il titolo porti a pensare a qualcosa di drammatico e cruento, e' un racconto, nella sua tragicita', estremamente esilarante.
Realizzato in forma di dialogo tra due coppie che si ritrovano a casa dei genitori di un ragazzino preso a botte dal figlio della coppia ospite.
La conversazione, all'inizio di carattere generale, con convenevoli e gesti di indiscussa ospitalita' e gentilezza ( caffe', torta, rhum),piano piano, si trasforma e trascende, davanti a un osservatore attento, nel ridicolo.
Si dimentica l'argomento dell'incontro ( la lite tra i loro figli) e si assiste alla disgregazione delle coppie, con accuse reciproche.
Un vero massacro!
Il dialogo renderebbe benissimo anche in una piece teatrale.

Direttore: Alessandro Cadario, Pianoforte: Pietro De Maria
79a Stagione Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali

Strumenti dell’anima
2023-2024
Ore 17:00
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra op. 73 “Imperatore”

Franz Schubert
Sinfonia n. 1 D82

Vorra' dire che andro',poi, a ritroso...chissa' ?




(continua)

Ecco un pensiero di oltre 40 anni fa ...

Sto finendo di leggere questo romanzo. Oddio, e' un flusso di ricordi a senso unico mischiati al presente e ad una ricerca storica risalente a circa 400 anni prima riguardante la glaciazione del lago di Costanza.
Titolo azzeccatissimo, tenendo conto di come si muove e di quel che pensa il protagonista...

(continua)

Finalmente, ho visto, su Netflix, il film della Cortellesi.

E' ambientato nel periodo del secondo dopoguerra, periodo di grande crisi sociale ed economica, ancora sotto la tutela degli americani...

(continua)

Direttore: James Feddeck, Violoncello: Ettore Pagano
79a Stagione Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali

Strumenti dell’anima
2023-2024
Ore 17:00
Roberta Vacca
Poker Face (prima esecuzione assoluta, commissione dei Pomeriggi Musicali)

Dmítrij Šostakovič
Concerto n. 1 per violoncello e orchestra op. 107

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 4 op. 60

Ho incrociato questo autore per caso, girovagando qui e la' nel web.
Zweig era uno scrittore ebreo austriaco vissuto a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Come tanti altri della sua fede, fu costretto a lasciare la sua patria a causa del Nazismo.

Questo romanzo e' impostato come una lettera che una sconosciuta scrive ad uno scrittore affermato.
La sconosciuta e' solo sconosciuta al suo interlocutore ma non lo e' affatto, avendo la stessa incrociato il suo cammino varie volte...
Nella lettera rira fuori tutta la sua vita, vissuta, per buona parte, intorno a lui.
Gli scrive, oltre che di se stessa, del bambino mai conosciuto, e lo fa in punto di morte. La lettera e' anche un testamento: comprare delle rose bianche ogni anno nel giorno del compleanno di lui perche' non ne ricevera' mai piu'.
Racconta del suo amore struggente che cessera' solo con la sua mortr.
Un amore totalizzante proprio perche' nato, e coltivato con estrema cura, nel periodo adolescenziale. L'autore ne da' il senso quando scrive: "Solo le bambine solitarie possono tenere viva una passione cosi intensa..."
Le passioni da adolescenti, spesso, ce le portiamo dietro tutta la vita, nel bene o nel male.